martedì 20 novembre 2007

Reggio Calabria - Tre pusher in manette

Oggi a Reggio Calabria con due operazioni i Carabinieri hanno arrestato tre pusher.

I carabinieri della stazione Reggio Calabria – rione Modena hanno colto in flagranza di reato due studenti originari della provincia di Catanzaro, che sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari tenevano da tempo sotto controllo l’abitazione dei due studenti: Cirillo Giovanni Pietro e Lasalvia Francesco. I carabinieri, insospettati dall’insolito via vai di studenti che a tutte le ore frequentavano l’abitazione, quando hanno avuto la certezza che i due si fossero riforniti di sostanza stupefacente da immettere nel mercato degli ambienti universitari hanno fatto scattare la perquisizione, che ha permesso di rinvenire 120 grammi di marijana e tre grammi di hashish, un bilancino di precisione e il materiale per il confezionamento della droga.
Il sostituto procuratore dott. Tripodi ha disposto che i due arrestati siano sottoposti a giudizio direttissimo innanzi al Tribunale di Reggio Calabria.

La seconda operazione è stata condotta dai carabinieri della stazione di Reggio Calabria – Gallina, che su ordine di esecuzione della locale Procura della Repubblica, hanno arrestato e tradotto in carcere Demetrio Quattrone condannato alla pena definitiva per spaccio di sostanze stupefacenti.

sabato 17 novembre 2007

Seminara - arrestati sindaco, vice sindaco ed un assessore

Nella mattinata odierna sono stati arrestati dai Carabinieri per associazione mafiosa: il Sindaco, il Vice Sindaco ed un Assessore del Comune di Seminara, a seguito di un'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia.
Il Prefetto di Reggio Calabria ha decretato lo scioglimento del Consiglio comunale di Seminara, ritenendo necessario ed urgente intervenire al fine di scongiurare il perpetrarsi di situazioni che potrebbero compromettere sia il normale svolgimento della vita degli organi democratici, sia il mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica.
Dalle conversazioni ambientali intercettate emergono contatti costanti fra gli Amministratori arrestati e la cosca "Gioffrè” ed il legame di rispetto e fiducia tra il capo cosca di Seminara ed il Sindaco; in ulteriori conversazioni viene dimostrata la soddisfazione dell'intera cosca per la vittoria del Sindaco nel mese di maggio del 2007.
Il Consiglio comunale di Seminara era già stato sciolto per infiltrazione e condizionamento della criminalità organizzata con D.P.R. 30/09/1991.

mercoledì 14 novembre 2007

Reggio Calabria - I Carabinieri chiudono due case d'appuntamento

I carabinieri del nucleo operativo della compagnia cittadina, ieri pomeriggio, hanno fatto irruzione in un appartamento di via Aldo Moro, dove tre avvenenti prostitute colombiane erano solite ricevere insospettabili clienti; un analogo intervento era stato espletato due giorni fa sul lungomare di Pellaro. Queste due operazioni hanno permesso di chiudere due case d’appuntamento.
I carabinieri della compagnia di Reggio Calabria, su indicazione dei sostituti procuratori della Repubblica dottoressa Ronchi e dottor Riccioni, hanno denunciato a piede libero due colombiane per favoreggiamento della prostituzione; analogo provvedimento è stato adottato nei confronti di L.V. reggino, titolare del contratto d’affitto dell’appartamento di Pellaro, che, consapevolmente, permetteva alle prostitute di esercitare lì la loro attività. Per tutte le prostitute, inoltre, è stata avanzata la richiesta del foglio di via obbligatoria dal comune di Reggio Calabria.

martedì 13 novembre 2007

Reggio Calabria - Arrestato dai Carabinieri commerciante. Tra i gioielli in vendita anche “gemme” di cocaina.

I Carabinieri della stazione “Rione Modena” oggi hanno arrestato un commerciante reggino, Raffaele Basile, poiché hanno rinvenuto cocaina durante una perquisizione svolta nella sua gioielleria di via Pio XI.
I militari dell’Arma, nell’ambito dei sevizi volti al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nell’interland cittadino, dopo prolungati appostamenti hanno deciso di effettuare un controllo a carico del gioielliere fortemente sospettato di essersi rifornito di sostanza stupefacente da immettere nel mercato reggino.
I carabinieri della stazione “Rione Modena” hanno atteso a lungo e hanno approfittato dell’arrivo di alcuni soggetti, noti alle forze dell’ordine per i loro trascorsi giudiziari, per introdursi nell’esercizio commerciale senza che il gioielliere potesse rendersene conto ed aver tempo di disfarsi della droga.
Durante la perquisizione è stata rinvenuta, occultata all’interno della gioielleria, della cocaina già suddivisa in diverse confezioni per un peso totale di 16 grammi. Inoltre è stato trovato il materiale utilizzato per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente ed un bilancino di precisione utilizzato per la pesatura della stessa sostanza.
Dopo le formalità di rito Basile su disposizione del pubblico ministero, dottoressa Beatrice Ronchi, è stato trattenuto per essere sottoposto a giudizio direttissimo.

sabato 10 novembre 2007

Palmi - I Carabinieri rinvengono un bunker sotterraneo

Nella mattinata di ieri 9 Novembre i Carabinieri di Palmi impegnati in servizi per la ricerca di latitanti, in contrada Caracciolo zona situata tra Melicuccà e Seminara hanno rinvenuto un bunker sotterraneo di circa 20metri quadri, suddiviso 3 ambienti scavati in un dirupo senza opere in muratura, era completamente arredato. Si tratta di alcuni ambienti ricavati nel terreno che sono stati realizzati anche con materiale legnoso e radici di albero. All'interno mobili, letti, specchi e altre materiale di arredo. I primi accertamenti fanno ritenere che il nascondiglio non sia stato usato di recente. I Carabinieri stanno effettuando rilievi tecnici e scientifici. In relazione al territorio tale manufatto potrebbe essere stato utilizzato dalla cosca Alvaro di Sinopoli. I bunker per i boss della ‘ndrangheta costituiscono uno “status symbol”.
Dal 2005 ad oggi i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno rinvenuto 20 bunker di cui 7 nell’ultimo semestre.

venerdì 9 novembre 2007

Reggio Calabria - I Carabinieri sequestrano cava abusiva


Nella mattinata di ieri 08 Novembre, nella frazione di Reggio Calabria Bocale di Pellaro in località Campoli, i militari della stazione Reggio Calabria - Pellaro coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo Ecologico di Reggio Calabria, hanno proceduto al controllo dell'attività estrattiva condotta da B.G. poichè risultava sprovvista delle prescritte autorizzazioni amministrative, la cava comprendente un'area di circa cinque ettari illecitamente utilizzata per l'estrazione di sabbia e ghiaia, veniva posta sotto sequestro.

Contestualmente la titolare responsabile dell'inosservanza della normativa veniva deferita in stato di libertà e gli atti sono stati inviati alla locale Procura della Repubblica.